Roma nord non è la mia zona, quindi non sapevo che in Piazza di Ponte Milvio, num. 10 avessero aperto da qualche tempo una sede della catena spagnola “100 montaditos“.
Si tratta di un locale piuttosto casareccio e molto economico, frequentato prevalentemente da giovanissimi, un po’ confusionario e soprattutto sempre pieno.
Quindi, se andate di sabato sera, non rimanete male se non trovate posto, è altamente probabile.
Si possono mangiare bocadillos ovvero panini, per la precisione mini panini, imbottiti in 100 modi diversi, ovviamente anche con prodotti tipicamente spagnoli, come il chorizo, che è un salame, o la tortilla de patatas.
Il costo varia da 1 € a 2,5 € a panino, a seconda del tipo di pane e del ripieno, direi che ce ne vogliono almeno quattro-cinque per saziarsi.
Anche il resto del menù, come le patatine fritte e la birra, è a basso costo.
Certamente la qualità non è eccelsa, ma neanche pessima, soprattutto per essere una sorta di fast food.
Infatti non ci sono camerieri che servono ai tavoli; per ordinare si compila da soli un foglietto, che poi si consegna alla cassa e si aspetta di essere chiamati.
Per una serata tra amici, diciamo spartani e senza pretese, va benissimo.
Non lo consiglierei ovviamente per una cena romantica, anche se, secondo me, conta di più con chi sei, che dove sei! Tipo che con Fassbender andrebbe bene anche un tramezzino seduti sulla panchina della stazione Termini! 😀
Quando sono stata a Sivilla, non ho mangiato i montaditos, ho invece assaggiato i pinchos, nell’altra catena che si chiama “Lizarran” e che in Italia, per il momento, non è presente.
Diversamente dai montaditos, i pinchos sono tartine di pane con sopra il condimento, dunque più piccoli e sono caratterizzati dallo stuzzicadenti, che serve anche a tenere il conto di quanti ne hai presi per poi pagarli.
La mia passione però sono le tapas, che sono delle vere e proprie mini porzioni di pietanze elaborate, decisamente un pranzo molto più ricco e gustoso.
Bon appetit!